La Cucina Italiana
All’inizio del 2003 ho incontrato il primo editore olandese della storica rivista La Cucina Italiana e abbiamo iniziato una collaborazione. Quando nel 2004 mi chiese di diventare capo redattore della rivista, decisi di prepararmi seriamente prima di iniziare questa mia nuova avventura.
Sono quindi partita per 6 mesi alla volta di Roma, dove presso il Gambero Rosso ho frequentato il master in comunicazione e giornalismo enogastromico, un insegnamento che pareva fatto su misura per me.
Non è stata proprio una passeggiata: il master prevedeva 40 ore di lezioni settimanali per 6 mesi consecutivi con materie molto impegnative. Grazie a questo master ho potuto arricchire molto la mia conoscenza dell’enogastronomia e ho conosciuto molti cuochi ed esperti di vini celebri con i quali siamo ancora in contatto.
Nei due anni seguenti ho lavorato con molto piacere per l’edizione olandese e tedesca de La Cucina Italiana, scrivendo anche molti articoli.
Alcuni personaggi e temi di cui ho scritto sono:
- Intervista a Carlo Petrini
- Intervista ad Alberto Alessi
- Intervista ad Andrea Illy
- Intervista a Giorgio Locatelli
- Il limoncello
- Viaggio in Piemonte
- Varese
- Una passeggiata golosa a Roma
Italië Magazine
Verso la metà del 2007 ho lasciato il mio lavoro presso La Cucina Italiana per dedicarmi ad un altro tipo di carriera presso una grande ditta olandese.
L’editore della rivista olandese patinata dedicata all’Italia Italië Magazine mi contattò nello stesso periodo per una collaborazione meno intensiva, sempre in campo enogastronomico.
Gli argomenti che ho trattato per l’Italië Magazine sono stati tra gli altri:
- Le ricette al tartufo e quelle invernali del ristorante l’Ozio Amsterdam
- La grappa
- La pizza romana
- Ristoranti di Roma
- Cheese!
- Intervista alla scrittrice culinaria italo-svizzera Manuela Darling
- Intervista ai cuochi italiani dell’Hilton di Amsterdam
- Intervista a diversi produttori di vini italiani
- Una serie di ricette di Antonella Barbella
- Valchiavenna